Il termine “Mondö” in giapponese significa un insegnamento verbale o argomento di discussione sul Judo, il quale viene proposto dal Maestro in modo diretto oppure approfondito attraverso uno scambio di osservazioni con gli allievi.
“Mondo” è uno dei quattro pilastri dell’insegnamento del Judo Kodokan sistematizzati dal Maestro Jigoro Kano:
Kata, Randori, Mondõ, Koji
Kata (lo studio e la comprensione degli esercizi di forma)
Randori (pratica e studio del combattimento regolamentato dalle tecniche del gokyo)
Mondõ (scambio di domande e risposte fra Maestro e allievi sui temi della pratica e filosofia del Judo)
Koji (conferenze pubbliche sul Judo)
Anni fa sentii il bisogno di questa parte della didattica del Maestro Kano denominata “Mondõ” per comunicare ai miei allievi alcuni aspetti della pratica che ritengo fondamentali per una corretta comprensione del Judo Kodokan. Decisi così di metterli nero su bianco.
Sono nove insegnamenti che a turno, a cinture nere o di colore, ad allievi o Maestri, faccio leggere alla fine di ogni lezione.
Si tratta di un elenco di frasi che sintetizzano tutto il mio modo di intendere e praticare il Judo fino ad oggi e che vorrei condividere con loro attraverso il dialogo suscitato dalle nostre riflessioni, domande e chiarimenti.
Ammetto che la mia forma di “Mondõ” non è tradizionale: non ho infatti il tempo materiale per ascoltare pareri o chiarimenti su ogni frase alla fine di ogni turno di lezione. Ciononostante sono certo che quello che i miei allievi leggono influenzerà gradualmente la loro pratica.
Periodicamente, quando trovo il momento adatto, dedico loro il tempo necessario per ascoltarne i pensieri, non necessariamente quelli di tutti contemporaneamente.
Voglio consigliare a tutti gli insegnanti di Judo di utilizzare questo sistema per evitare di chiudere la lezione con un saluto e la doccia. Il fine è di fare leggere dei principi rappresentanti l’ideale del Judo, che per alcuni minuti portano gli allievi a riflettere sul loro comportamento durante la pratica appena conclusa.
In questo piccolo libro ho voluto spiegare meglio cosa significano le mie frasi volutamente sintetiche, che costringono gli allievi a sforzarsi per comprenderne e interpretarne il senso.
Ho inserito inoltre alla fine di ogni capitolo un esercizio che consiglio di mettere in pratica dopo avere letto il mio scritto, anche se so bene che sarai riluttante a farlo.
Insisto nel chiederti di fare questo sforzo perché ti aiuta ad andare più a fondo nelle tue sensazioni, a fissare meglio alcune tematiche sviluppate in queste poche pagine e a riconoscerne altre non elencate, ma che pure verranno fuori sulla base del tuo modo di fare Judo o di quello dei tuoi allievi.
Hanshi Alfredo Vismara – Dai Nippon Butokukai